Gino "il bagnino"
La storia di un personaggio geniale
Durante la mia adolescenza, ho avuto la fortuna di conoscere Tommaso Luigi Montinaro,
detto Gino "il bagnino", perché d'estate faceva, appunto, il bagnino presso San Foca, una
località turistica in provincia di Lecce.
Gino era una persona speciale, fuori dal comune, con poca cultura, ma con un cervello acutissimo
e una prontezza di riflessi micidiale, che lo distinguevano dalla massa. Alla sua rapidità mentale
si accompagnava un fisico atletico, asciutto e allenatissimo, e uno spiccato senso dell'umorismo, che
facevano di lui un personaggio unico nel suo genere. Incontrare Gino sul lungomare di San Foca significava
uno spasso assicurato, perché in qualsiasi situazione, anche la più drammatica, lui riusciva
a cogliere sempre un aspetto comico, che sintetizzava con una battuta fulminea.
La sua prematura scomparsa, avvenuta nel 2002, mi ha indotto a scrivere un libro in sua memoria,
che raccoglie molte di queste storie esilaranti, che hanno lasciato una traccia indelebile in chi
le ha vissute. Ogni storia manifesta una sfaccettatura del suo carattere e della sua genialità, e
tutte insieme riescono a descrivere, come le tessere di un grande mosaico, la complessa personalità
di questo particolare personaggio.
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