Corso di Chitarra Jazz
Giorgio Buttazzo
Prerequisiti
Il corso è rivolto a tutti coloro che possiedono una tecnica strumentale consolidata e desiderino perfezionarsi
nella musica jazz e nell'arte dell'improvvisazione.
Programma del corso
Il corso è strutturato in tre parti, finalizzate alla comprensione dell'armonia (accordi e loro relazioni),
all'acquisizione delle tecniche di improvvisazione (fraseggio jazz) e alla cura dell'accentazione ritmica.
Parte I: Armonia
La conoscenza dell'armonia e delle relazioni tra gli accordi è di fondamentale
importanza per creare il proprio fraseggio e variare il tessuto armonico durante
l'accompagnamento. Pertanto, questa parte del corso prevede lo studio dei seguenti
argomenti:
- Metodo per la costruzione di accordi.
- Accordi maggiori, minori, di settima, diminuiti, semi-diminuiti e alterati.
- Posizioni che consentono di velocizzare i passaggi comuni.
- Tonalità, progressioni armoniche e passaggi risolutivi.
- Studio di progressioni standard: passaggi II-V-I, turn around maggiore e minore, il blues e l'anatole.
- Collegamento di accordi.
- Tecnicne di sostituzione di accordi.
- Armonizzazione di brani.
- Modulazioni tonali (cambi di tonalità).
- Analisi armonica dei brani.
- Tecniche di composizione.
Parte II: Improvvisazione
Questa parte del corso affronta l'improvvisazione da tre punti
di partenza basilari: le scale, i pattern e le frasi. In particolare verranno
affrontati i seguenti argomenti:
- Tipi di scale e loro utilizzo sugli accordi: scale maggiori, minori, pentatoniche, modali, blues, diminuite e alterate.
- Modalità di esecuzione delle scale: ascendenti, discendenti, a salti di terza, a salti di quarta, a frammenti.
- Tecnica di semplificazione armonica e uso delle scale a 6 note.
- Pattern melodici costruiti su specifiche posizioni di accordi.
- Studio di frasi celebri su accordi singoli.
- Frasi celebri su progressioni standard: passaggi II-V-I, turn around, ecc.
- Studio di progressioni standard: passaggi II-V-I, turn around maggiore e minore, il blues e l'anatole.
- Tecniche per la costruzione e il collegamento di frasi.
- Improvvisazione sul blues.
- Improvvisazione su brani standard.
Parte III: Ritmica
Questa parte del corso è finalizzata a comprendere la struttura ritmica del jazz,
allo scopo di eseguire una melodia o una sequenza di accordi con la giusta
accentazione. Si studieranno in particolare i seguenti argomenti:
- Accenti, sincopi e "ghost notes".
- Tecniche di accompagnamento ritmico.
- Analisi di alcuni stili classici: Swing, Bebop, Jazz Waltz, Bossa Nova, Latin Jazz, Fusion e Smooth Jazz.
- Accompagnamento con walking bass.
- Studio di strutture standard: schemi a 12, 16 e 32 battute.
- Il blues e l'anatole.
- Analisi ritmica, armonica e melodica di alcuni brani.
Per informazioni telefonare al numero 347-78.56.819 (Giorgio - Pisa)